Santa Croce, revocati arresto e sequestri nei confronti dell'Ad Colella

L’AQUILA – Il Tribunale del Riesame dell’Aquila, «a conferma delle deduzioni difensive, ha revocato la misura cautelare e dichiarato l’inefficacia del decreto di tutti i sequestri preventivi nei confronti dell’amministratore di Sorgente Santa Croce Spa», Camillo Colella. Lo ha reso noto con un comunicato la stessa società che imbottiglia l’acqua con sede a Canistro (L’Aquila). Colella era stato arrestato ai domiciliari lo scorso 4 novembre dalla Guardia di finanza, con l’accusa di avere evaso il fisco per circa 13 milioni di euro. Proprio secondo l’azienda, nella vicenda sono stati utilizzati impropriamente e non veritiera termini quali "evasione fiscale" e "truffa/frode": «Le accuse mosse – si legge in una nota della Sorgente Santa Croce – riguardano esclusivamente i mancati versamenti fiscali, regolarmente dichiarati e contabilizzati dalla Sorgente Santa Croce Spa, ma non versati alla scadenza in un unica soluzione in quanto la Società ha beneficiato di rateizzazioni con le relative sanzioni, mora e interessi previste dalla legge. Quella di ricorrere alle rateizzazioni è stata una scelta resasi necessaria al solo fine di poter far fronte ai numerosi debiti aziendali ereditati dalla precedente proprietà». E anzi dell’attenta gestione dell’Ad Colella che parla la nota di precisazione: «Solo grazie ad una attenta gestione aziendale guidata dall’ingegner Colella, ad oggi i debiti si sono ridotti di oltre il 50%. Si ricorda che la gestione Colella è iniziata a partire da gennaio 2008. Da quella data ad oggi non è stato licenziato alcun dipendente e nonostante la difficile congiuntura economica degli ultimi anni, l’azienda ha sempre rispettato puntualmente tutti gli impegni a cominciare dalle spettanze dei lavoratori». «Prossimamente – conclude la nota – saranno rispettati tutti gli impegni nei confronti di Fisco, dipendenti e fornitori. L’ingegner Colella, sempre fiducioso nella giustizia, difeso dall’avvocato Mastrodicasa delegata dello studio romano Alessandro Diddi e dallo studio associato Fasciani di Avezzano coglie l’occasione per ringraziare tutte le maestranze, i fornitori e i clienti che hanno continuato ad acquistare ininterrottamente acqua Santa Croce».